Ci sono due correnti di pensiero diverso sulla creazione del gruppo degli Amijji, c'è chi sostiene che i padri fondatori siano Ciriaco, Romeo & C., in quanto gli altri componenti sono stati integrati in seguito al loro gruppo, mentre c'è chi sostiene che il merito principale và attribuito alla "Vecchia Guardia" (Marco, Luca, Ivo, Michele e Piolo), perchè sono loro quelli che hanno veramente amalgamato il gruppo e soprattutto portato il nome "Amijji" e il Presidente Mario. Qui di seguito leggerete le due diverse versioni de "La Genesi" degli Amijji.

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DAL VANGELO SECONDO MARCO,LUCA,PAOLO, MICHELE, IVO e MERIO

La nostra storia inizia con una fusione, una sorta di Big Beng, tra due gruppi di ragazzi che frequentavano l' "edicola verde" (ndr, angolo della Piazza di Civitanova Marche a ridosso di un edicola) a metà anni novanta. Il gruppo di ragazzi da cui provengo io, era quello più esiguo, costituito dal sottoscritto (Marco "Blacky" Stronati), da Michele "JorgMutua" Giorgini (a quei tempi più noto come "Lo Vecchio"), Luca "DeCa" De Carolis (all'epeca "Invisible Man"), Paolo "Piolo" Santancini (all'epeca "Trappancini") e Luca "Ivo" Bianchini. A loro si aggiungeva a volte un altro elemento Emanuele "Merio" Martinelli (all'epeca "Kamala"). Formavamo un bel gruppo, piccolo ma molto affiatato, nato dalla scissione di un megagruppo di adolescenti di Santa Maria Apparente e a quel tempo ci dividevamo tra la "Casa del Popolo" di S.m.a. e l'edicola verde appunto. Un giorno di inizio estate del 1996 io, DeCa ed Ivo ci ritroviamo per decidere come trascorrere il pomeriggio: Ivo vuole andare al bar, ma io e DeCa rifiutiamo perchè è troppo caldo, abbandoniamo Ivo e andiamo al mare. Non avevamo un posto fisso dove andare, ma decidevamo di volta in volta, così quel giorno decidemmo di andare al mare "Dal Veneziano". In quel momento ci sembrò una sciocca decisione, ma poi capimmo che cambiò la nostra storia......... Eravamo da soli e ci imbattemmo nell'altro gruppo che frequentava abitualmente l'"edicola verde", tra di loro c'erano diversi conoscenti in quanto alcune ragazze erano uscite con noi per un periodo ed inoltre io conoscevo Romeo "Botteo" Smerilli dall'infanzia (quando si dice l'infanzia difficile), Ciriaco "Ebriaco" Gaetani con il quale avevo condiviso una vacanza studio a Chester (Inghilterra) l'estate precedente, e David "defi" Cento con cui ero andato a scuola in primo superiore. Così tra una parola e un'altra passammo il pomeriggio in loro compagnia e alla fine rimanemmo d'accordo di incontrarci la sera sul lungomare Sud (a quei tempi quello che tirava di più nel dopocena). In quel giorno, anche se ancora non lo sapevamo, nacquero' gli "AMIJJI". Di giorno in giorno il legame tra i nostri due gruppi si intensificò sempre di più e ci ritrovammo a formare un unico gruppo senza neanche rendercene conto, e anche gli altri (Ivo, Piolo e Jorg) all'inizio un po' scettici su questo "gemellaggio" si integrarono perfettamente e furono felici della scelta. Nello stesso tempo io & Jorg, convinti da Mirko "Mirk105" Liberati, decidemmo di ritornare al nostro vecchio Amore: il calcio, che avevamo lasciato da qualche anno e fummo "acquistati" dal Risorgimento, in cui giocavano per il 90% un altro gruppo di ragazzi che uscivano "Dal Veneziano" d'estate e che frequentavano la piazza d'inverno: si creò un gruppo immenso, quando ci ritrovavamo tutti insieme eravamo sempre più di 50/60 persone!!! Iniziarono i tempi delle scampagnate, che più che altro erano dei veri e propri motoraduni, e delle tante serate all' O'Connel. Anche il nostro vecchio mini-gruppo s'era talmente tanto bene integrato che ormai eravamo una sola realtà con tutti gli altri. Trascorse l'inverno, le cose miglioravano di giorno in giorno e il clima era molto fraterno e amichevole, organizzavamo sempre delle feste nella casa in costruzione di Alessandro "Manzone" Moglie in cui ci divertivamo da matti, passammo un bel capodannno tutti quanti insieme a casa di Danilo, organizzammo una memorabile gita a Gardaland (e chi c'era non la dimenticherà mai) e tante altre feste indimenticabili.

Marco "Blacky" Stronati (Primavera 2003)

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DAL VANGELO SECONDO CIRIACO, ROMEO & C.

Tutto cominciò quell’estate del 1995, quando io già uscivo con Romeo Smerilli e Denis Mancini da circa 2 anni. Romeo aveva interesse per una certa Giulia (una sua ex), la quale usciva con una sua amica, Maria Francesca, detta Marì, vecchia conoscenza di Romeo e il destino volle che un giorno, o meglio una sera, ci fermammo a parlare con loro, le quali ci proposero di uscire insieme e ci invitarono al mare "Dal Veneziano". Un giorno io e Romeo non sapendo cosa fare e visto che era estate decidemmo di andarle a trovare e vedemmo che non erano sole ma bensì avevano altre amiche tra cui Sara e Silvia Fratini, Manila Sarachini, Alice e Beatrice Natali, Laura Foresi e Marì de celletto!!!!. Da quel giorno inizziammo ad uscire sempre insieme e si aggiunse a noi un amico di vecchia data: il famigerato Alessandro Moglie, presenza non troppo attiva agli inizi. La sera si usciva da soli però, eravamo sempre noi tre o quattro e capitava d'incontrarsi con altri vecchi amici, Alessandro Morichetti, Marco Recchi, Massimo De Angelis e Massimiliano Quaglietti. Verso la fine del luglio 1995, me ne andai in Inghilterra per una vacanza studio di tre settimane e qui feci conoscenza con un ragazzo di Civitanova, Marco Stronati. Quando poi ritornai a metà agosto vidi che qualcosa era cambiato, il gruppo si era allargato, si erano uniti a noi in pianta stabile Morichetti, Recchi, Quaglietti, De Angelis, un certo Domenico Calderoni e anche altri ragazzi di Montegranaro. Alla fine dell'estate però le cose cambiarono, perdemmo i contatti con Giulia e il gruppo di Montegranaro e il nostro punto di ritrovo diventò la piazza, più precisamente l’edicola verde. Con l'inoltrarsi dell'inverno in settimana eravamo sempre e solo io, Recchi, Morichetti e Quaglietti, così Marì portò tra di noi alcune sue amiche: Claudia Santelli, Benedetta e la sorella Camilla Monaldi, Elisabetta Ramadori e Sara Strologo. Le prime tre erano reduci da una litigata con la loro ex compagnia (di cui faceva parte Marco Stronati). Un giorno, a causa di Marì che aveva un comportamento poco onesto con tutti, le ragazze di Civitanova Alta dopo la sua ennesima "mossa" presero la situazione in pugno e tentarono di “cacciare” Marì dal gruppo, stanche ormai di tutte le sue "bravate". Si trattò di un parziale successo perché lei continuò ad uscire con noi ma con meno frequenza rispetto a prima, tuttavia questo non le impedì di far unire a noi un altro suo amico, David Cento. In seguito Marì portò altre persone nel gruppo come Rosa, Eleonora e Elisa ma furono tuttavia presenze saltuarie e fugaci e Morichetti inseri la sorella Federica con altre due sue amiche, le gemelle Laura e Barbara. In un anno eravamo diventati un gran numero di persone e con l'arrivo della primavera si riunirono a noi costantemente tutti quelli che durante l'inverno avevamo un pò persi di vista. Il picco lo raggiungemmo quando iniziammo a frequentare, tuttavia in modo saltuario, un mio amico, Marco Stronati (conosciuto in Inghilterra l'estate precedente) insieme ai suoi amici tra i quali Luca Bianchini, Michele Giorgini, Paolo Santancini e Luca De Carolis. Questi conoscevano già molti di noi infatti prima uscivano, come già detto in precedenza, con una parte delle ragazze del nostro gruppo e avevano avuto a che fare in passato con qualcuno di noi. Con l'arrivò delll’estate vedevamo queste persone solo la sera al lungomare sud, mentre il pomeriggio al mare eravamo sempre i soliti, finchè un giorno vedemmo arrivare in lontananza De Carolis con Stronati che avevano deciso di fare un giro "Dal Veneziano" lasciando Ivo al bar di S. M .Apparente. Da quel giorno questo diventò una cosa costante e, naturalmente, si aggiunsero anche i loro amici: Michele, Paolo e Ivo. Nello stesso periodo divenne frequente anche la presenza di Domenico Calderoni che portò in "dote" Mirko Liberati, i fratelli Dennis e Loris Ciccalè , Stefano Ruggeri, Andrea Menconi, Stefano Offidani e Marco Apolloni. L’estate del 1996 fu l'iniziò della crescita del gruppo, nato l’anno prima, e io sapevo che sarebbe stato un gruppo destinato a crescere.

Ciriaco "Ebriaco" Gaetani (Primavera 2003)